Lavoro e Resilienza: l’esperienza dei tosatori di Ricigliano.

Quella della tosatura, a Ricigliano, è una pratica antica tramandata da generazioni, le stesse che, da secoli, portano avanti la pastorizia e le tradizioni ad essa legate, come la Turniata di San Vito. Una sorta di circolo virtuoso che consente ai vari elementi che compongono il sistema sociale ed economico locale di coesistere e superare il tempo e le difficoltà.

La storia dei suoi tosatori è un esempio di come, di fronte alle avversità, la comunità ed i suoi giovani sono stati capaci di trasformare un problema in una opportunità.

Scegliendo di portare avanti un mestiere antico, espressione di una lunga tradizione familiare e di un know-how consolidato e non disperso nella memoria, questi ragazzi hanno vinto una partita importante contro la mancanza di opportunità lavorative, contro la necessità di dover andare via, contro l’abbandono e lo spopolamento delle aree interne. E non solo. Attraverso l’innovazione tecnologica ed il miglioramento delle competenze, hanno la possibilità di offrire servizi qualificati ed a costi competitivi, che consentono ad un settore importante dell’economia locale, il comparto zootecnico ovicaprino, di continuare ad esistere ed operare.

L’auspicio è che, come avvenuto per la pratica della tosatura, anche la lana, prodotto finale di questo processo possa, presto, svestirsi dei panni di rifiuto speciale, per diventare essa stessa opportunità di sviluppo e di crescita, innescando nuovi meccanismi di resilienza per l’intera comunità.

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