Progetto “REperTUR – Valorizzazione e promozione della rete ecologica per lo sviluppo del turismo sostenibile delle aree interne” T.I 19.3.1 – Avviso Pubblico di manifestazione d’interesse

Il GAL I Sentieri del Buon Vivere, in qualità di soggetto partner del progetto di cooperazione interterritoriale  “REperTUR – Valorizzazione e promozione della rete ecologica per lo sviluppo del turismo sostenibile delle aree interne” finanziato nell’ambito del PSR Campania 2014/2020 – Misura 19, T.I. 19.3.1, rende nota la pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione d’interesse finalizzata alla formazione di un elenco di  operatori economici da invitare alla procedura per l’affidamento dei servizi per la “Individuazione e caratterizzazione cartografica degli elementi che strutturano la rete ecologica territoriale del GAL I SENTIERI DEL BUON VIVERE”.

L’avviso, la domanda di partecipazione ed i relativi allegati sono scaricabili dal sito del GAL I Sentieri del Buon Vivere, alle sezioni:

Cooperazione19.3/REperTUR/avvisi e bandi 

albopretorio/avvisi

L’avviso avrà validità per un periodo di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo la data di pubblicazione.

Gli operatori economici interessati alla procedura di selezione in questione potranno avanzare, a mezzo posta elettronica certificata (PEC), specifica richiesta di partecipazione, da inoltrare al seguente indirizzo PEC: gal@pec.sentieridelbuonvivere.it. Tale comunicazione dovrà pervenire entro le ore 12,00 del giorno di scadenza di pubblicazione dell’avviso e, pertanto, entro il 06/08/2021.

Per qualsiasi ulteriore informazione e/o chiarimento in merito si invita a contattare il GAL I Sentieri del Buon Vivere ai seguenti recapiti:

pec: gal@pec.sentieridelbuonvivere.it

tel: 0828915312

Alla scoperta del borgo di Ottati tra risorse naturalistiche e culturali.

Ad Ottati, piccolo comune degli Alburni, alle pendici del Monte Panormo, arte, natura e storia si incontrano e si fondono dando vita a scorci e a scenari suggestivi.
La comunità locale è impegnata, da sempre, nel recupero, nella valorizzazione e nell’incentivazione alla fruizione turistica di queste risorse, consapevoli dell’importanza delle stesse quali fattori di resilienza e sviluppo del borgo e dell’intero territorio.
La presidente del Forum giovani Ottati, Barbara Marino, ed i gestori del Rifugio Panormo, Pietro Cappelli e sua madre Antonietta, raccontano per #comunitàresilienti le iniziative e le attività in corso, promosse e realizzate al fine di favorire il presidio e la conservazione del valore innato di questi luoghi, contribuendo, al tempo stesso, al miglioramento della qualità della vita di chi, tenacemente, non li abbandona.

Differimento termini per la costituzione del Distretto Rurale del Buon Vivere: cibo, acqua e salute – DIRAS

Si comunica che con Decreto Dirigenziale n 206 del 22 giugno 2021 della Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sono stati rinviati, a data da definirsi con successivo provvedimento, i termini per la costituzione, ai fini del riconoscimento giuridico, dei Distretti Rurali ed Agro-alimentari, di cui al Decreto n 74 del 22/03/2021.

Il GAL I Sentieri del Buon Vivere, relativamente alla costituzione del “Distretto Rurale del Buon Vivere: Cibo, Acqua e Salute – DIRAS”, preso atto del Decreto innanzi citato, con delibera del CdA n 38 del 08/07/2021 (consultazione scritta perfezionata il 12/07/2021), dispone:

  • l’accoglimento delle richieste di adesione pervenute oltre il termine, precedentemente fissato, del 31 maggio 2021;
  • l’accoglimento delle future richieste di adesione fino alla definizione di nuova scadenza, a cura degli uffici regionali preposti.

Orari di apertura uffici

Si avvisa la spettabile utenza che gli uffici del GAL I Sentieri del Buon Vivere osserveranno, per i mesi di luglio, agosto e settembre, i seguenti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00.

Si comunica, inoltre, che gli stessi uffici resteranno chiusi dal 9 al 20 agosto 2021. Riapriranno, al pubblico, dal giorno 23/08/2021, con ingressi consentiti nel rispetto delle misure adottate per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19.

Castelnuovo di Conza e i pionieri del cinema colombiano: i fratelli Di Domenico.

Castelnuovo di Conza, piccolo paese dell’Alta Valle del Sele, al confine tra le province di Avellino, Salerno e Potenza detiene, secondo l’ultimo rapporto Migrantes, il record di cittadini iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, con una percentuale che supera il 400%.

Sin dal 1800 gli abitanti di Castelnuovo sono stati protagonisti di flussi migratori pionieristici, spinti da vocazioni commerciali, artistiche, artigianali che hanno consentito loro, attraverso viaggi ed avventure, di trovar fortuna ed esprimersi a pieno in terre e culture profondamente lontane.

Tra le esperienze più singolari e significative, si annovera quella del commercio di coralli con l’Africa e, a seguire, gli scambi e le rotte verso le Americhe prima, ed il resto d’Europa poi.

Da Castelnuovo, alla volta del Sud America, partirono anche i F.lli Di Domenico, testimoni di un’impresa che li ha consacrati nel panorama cinematografico colombiano, tanti da essere ricordati come i Lumierè del cinema sudamericano.

Per omaggiare questa singolare vicenda migratoria è stato realizzato, attraverso i fondi erogati dalla misura 7.5.1. del GAL I Sentieri del Buon Vivere un murales, situato alle porte del paese e raffigurante questi tre illustri personaggi.

Grazie al racconto di Tina Terralavoro, ripercorriamo parte di quei viaggi che hanno portato, in giro per il mondo, i sogni e le speranze di tanti Castelnuovesi.

Castelfranci: storie di vino e di resilienza.

Castelfranci, piccolo borgo dell’Irpinia, di origini medioevali, è terra di tradizioni, di memoria e di vino. Situato su un pendio collinare, lungo la riva del fiume Calore Irpino, l’intero territorio presenta, infatti, una spiccata vocazione vitivinicola che si traduce in vini DOC e DOCG di elevato valore.

Il paesaggio è dominato da vigneti, testimoni e custodi di eccellenze note in tutto il mondo. A prendersene cura e a guidarci in questo percorso, per #comunitàresilienti, troviamo Colli di Castelfranci, storica azienda vitivinicola locale.

Non solo una cantina, ma una realtà che sa di resilienza, guidata da giovani che credono nelle immense potenzialità del territorio e lavorano, spinti da una grande passione: continuare a produrre il vino nella loro terra d’origine.

Progetto “MAppe e STRategie per l’Integrazione – MAeSTRI” T.I 16.9.1 Azione B – Avvisi Pubblici per il conferimento di incarichi professionali

La Piramide Cooperativa Sociale Onlus, in qualità di capofila del progetto MAppe e STRategie per l’Integrazione – MAeSTRI (CUP G98F19000060007)” Tipologia D’Intervento 16.9.1 Azione B – Misura 19.2 del GAL I Sentieri del Buon Vivere, PSR Campania 2014/2020, rende nota la pubblicazione di due avvisi pubblici per il conferimento di:

  • n. 1 incarico di agronomo, da svolgersi nell’ambito del progetto sopra citato;
  • n 1 incarico di tutor aziendale, da svolgersi nell’ambito del progetto sopra citato.

Il bando, la domanda di partecipazione, per singola selezione, ed i relativi allegati, da compilare in carta semplice, sono scaricabili dal sito del GAL I Sentieri del Buon Vivere, alla sezione bandi/16.9.1/avvisi e bandi dei beneficiari.

I soggetti interessati ed in possesso dei requisiti richiesti dal bando dovranno far pervenire la propria candidatura entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 12 luglio 2021 mediante le seguenti modalità:

  • consegna a mano o via servizio postale/corriere alla sede legale della società LA PIRAMIDE – COOPERATIVA SOCIALE ONLUS in via Largo Soccorso n. 1 – Castelfranci – AV (CAP 83040);
  • invio a mezzo pec all’indirizzo piramide@legalmail.it.

Per qualsiasi ulteriore informazione e/o chiarimento in merito si invita a contattare La Piramide Cooperativa Sociale Onlus ai seguenti recapiti:

mail: piramide@yahoo.com

pec: cooperativa.piramide@legalmail.it

tel: 08271810559

Tradizione e Innovazione: Azienda Agricola La Caggianese.

Il viaggio alla scoperta delle eccellenze territoriali fa tappa a Caggiano, paese del salernitano a confine con la Basilicata che, per la sua altezza, domina tutta la valle del Tanagro. Dal belvedere di Marvicino è, infatti, possibile godere di panorami mozzafiato ed estendere lo sguardo fino al mare, tanto da farlo sembrare anche più vicino (come ricorda il nome stesso della località, “Mar-vicino”).
Oltre che per gli aspetti storico-artistici e religiosi, il paese è noto per la sua arte culinaria, espressione di contaminazioni ed influenze di diverse culture, in particolare di quella napoletana.
Qui la cucina è prevalentemente contadina e riflette la vocazione agricola del territorio: l’olio extra-vergine di oliva, i formaggi, il carciofo bianco e gli altri prodotti della terra sono alla base di piatti unici ed elaborati.
Qui l’agricoltura si apre all’innovazione, senza dimenticare la tradizione. È questo il caso dell’Azienda Agricola La Caggianese, realtà imprenditoriale che, come racconta la titolare, Silvana Rosaria Adesso, ha saputo conservare la tradizione contadina, senza rinunciare all’innovazione e mettendo i sapori del territorio al centro della propria attività.

Concorso di idee finalizzato alla realizzazione del Museo Orizzontale Carlo Levi e della Questione Meridionale – Buccino (Sa)

La Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi promuove il progetto “Museo Orizzontale Carlo Levi e della Questione Meridionale”, in collaborazione con il Comune di Buccino e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, mirato a selezionare cinque opere e/o installazioni artistico/creative sui temi della pittura e della letteratura di Carlo Levi nell’ambito del progetto ” Itinerario culturale Antica Volcei” finanziato dalla Regione Campania con DRG 473 dell’8/10/2019 nell’ambito della linea “Cultura 2020” e del “Piano strategico Cultura e Beni Culturali”.

A tal fine la Fondazione indice un concorso, nazionale ed internazionale, teso ad acquisire interventi artistici/opere d’arte che dovranno contribuire in maniera sostanziale a definire un percorso a ridosso del centro storico di Buccino che faccia riferimento ai temi portanti legati al meridionalismo e alla figura di Carlo Levi.

Al concorso possono partecipare artisti, di nazionalità italiana o estera, che godano dei diritti civili dello stato di appartenenza. Ogni artista può partecipare singolarmente con una o più proposte (fino ad un massimo di cinque) o in raggruppamento d’artisti.

Per conoscere le modalità ed i termini di partecipazione al concorso si invita a consultare il bando e la modulistica allegata.

Gli interessati potranno, inoltre, richiedere ulteriori informazioni presso la Segreteria tecnico – scientifica della Fondazione, all’e-mail fondazioneluigigaeta@libero.it.

 

 

Roscigno Vecchia: la resilienza di un mondo contadino.

Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, alle pendici del Monte Pruno, si trova l’antico borgo di Roscigno, anche noto come il paese che cammina, appellativo guadagnatosi a causa dei fenomeni di dissesto idrogeologico che da secoli interessano il territorio, e che hanno costretto i suoi abitanti ad un lungo e lento processo di abbandono e trasferimento verso zone più sicure.

Il nuovo agglomerato sorge a circa 2 km di distanza dal borgo vecchio, a guardia e a protezione di quello che è stato e rimane il cuore e la memoria di questa comunità.

Case, botteghe, vicoli, una grande piazza ed una chiesa: qui tutto ricorda la vita di un tempo, tutto è armoniosamente riunito, così da sembrare un museo a cielo aperto della civiltà contadina meridionale.

Qui la resistenza all’abbandono ha tanti volti: quello di Dorina, sua ultima abitante, quello della Proloco Roscigno Vecchia e delle altre associazioni impegnate nel progetto di paese-museo, e quello dei contadini e dei pastori che, di ritorno dai campi e dai pascoli, con i loro animali, non risparmiano il quotidiano giro in piazza, intorno all’unica fontana del paese.

 

 

 

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