“Sinergie di Sviluppo”: il territorio fa rete a Colliano per celebrare i risultati della Misura 19.3 del GAL “I Sentieri del Buon Vivere”
Si è tenuto il 10 ottobre 2025, presso le suggestive sale dello storico Palazzo Borriello di Colliano, l’evento “Sinergie di Sviluppo”, promosso e organizzato dal GAL I Sentieri del Buon Vivere in concomitanza con la 28ª Mostra Mercato del Tartufo e dei Prodotti Tipici Locali.
L’incontro, dedicato alla celebrazione dei risultati della Misura 19.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014–2022, ha rappresentato un importante momento di confronto e condivisione tra istituzioni, professionisti e operatori locali, testimoniando la vitalità e la capacità di cooperazione delle aree interne.
A fare gli onori di casa, Elisabetta Citro, coordinatrice del GAL, che ha presentato e moderato i lavori. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Colliano, Gerardo Strollo, e della Presidente della Pro Loco, Lucia Torsiello, si sono susseguiti gli interventi tecnici ed istituzionali.
Giovanni Caggiano, presidente della Comunità Montana Tanagro Alto-Medio Sele, ha sottolineato l’importanza della cooperazione come leva fondamentale per il rilancio dei piccoli comuni delle aree interne, mentre Antonio Napoliello, componente del CdA del GAL, ha evidenziato il ruolo determinante del GAL nei processi di sviluppo territoriale, confermando la centralità del modello cooperativo anche per le prossime iniziative.
La serata è proseguita con la presentazione dei risultati conseguiti dai progetti di cooperazione che hanno visto coinvolto il GAL, a seconda dei casi, in qualità di partner o di capofila:
- Michele Barbato, responsabile del progetto “Valorizzazione e promozione della rete ecologica per lo sviluppo del turismo sostenibile delle aree interne – REperTUR”, ha illustrato il lavoro svolto presentando l’itinerario “Dieta Mediterranea e Benessere Termale”, frutto di una mappatura delle risorse naturalistiche, ambientali ed enogastronomiche del territorio del GAL.
- Alberto Conte e Nicola Ciarleglio, intervenuti per il progetto Cammini e Sentieri d’Europa tra storia e spiritualità, turismo e cultura – CAMSENT, hanno presentato l’app realizzata per la fruizione della rete sentieristica legata alla Via Popilia, ed il processo di valorizzazione di quest’ultima all’interno della rete di sentieri e cammini storico-religiosi campani.
- Matteo Nunzio Cobuccio ha ripercorso le tappe del progetto Dieta Mediterranea e Resilienza Rurale in un’economia globalizzata. Rural Resilience and Mediterranean Diet in a globalized economy – CREAMED che, mediante la realizzazione di laboratori didattici, manifestazioni ludiche, ed eventi nazionali ed internazionali, ha contribuito a veicolare modelli e format di alimentazione sana e sostenibile, con ricadute positive sull’economia e sul tessuto sociale locale.
Non hanno fatto mancare il proprio contributo all’iniziativa l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Salerno ed il Collegio dei Periti Agrari di Salerno, i cui rispettivi delegati, Salvatore Malatino e Nicola Lucia, hanno riconosciuto al GAL il merito di aver saputo interpretare le esigenze reali del territorio, restituendo centralità alle professioni tecniche nel processo di crescita e innovazione rurale.
Le conclusioni sono state affidate al Vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, e alla coordinatrice del GAL, Elisabetta Citro, che hanno posto l’accento sul significato autentico di sviluppo. Guzzo lo ha definito come “la capacità di sciogliere un groviglio, e quindi di trovare la soluzione a un problema”, mentre la dott.ssa Citro ha richiamato il valore della sinergia come elemento chiave per il conseguimento di risultati concreti e duraturi per il territorio.
L’evento ha così rappresentato un momento di sintesi e riflessione sull’efficacia della cooperazione territoriale, confermando il GAL I Sentieri del Buon Vivere come punto di riferimento per la valorizzazione e la crescita sostenibile delle comunità locali.
La serata si è conclusa con la rappresentazione teatrale “Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori e il vino”, portata in scena dalla SOLOT-Compagnia Stabile di Benevento, con l’intento di offrire al pubblico un’esperienza culturale di riflessione e valorizzazione del territorio, attraverso la narrazione di temi come il viaggio, le tradizioni, e le eccellenze locali.










